Molti prodotti strutturati prevedono un tetto massimo, ossia un valore predeterminato che il prodotto può raggiungere. In cambio di questa limitazione, i prodotti con massimale hanno in genere un prezzo inferiore rispetto alle loro controparti senza massimale o all’attività sottostante.

El presente documento viene illustrato il concetto di cap nei prodotti strutturati: i suoi vantaggi, i suoi limiti e i suoi esempi con figure di facile comprensione.

I limiti dei prodotti strutturati limitano i rendimenti potenziali, offrendo un prezzo e una gestione del rischio più bassi. Questo approccio innovativo offre soluzioni di investimento personalizzabili, bilanciando rischio e rendimento in un panorama finanziario complesso.

Il cap è un limite massimo prestabilito al rendimento potenziale di un prodotto strutturato. In sostanza, limita il potenziale di crescita dell’investimento fissando un valore massimo che il prodotto può raggiungere. Questo limite aiuta gli emittenti a gestire i rischi associati all’investimento e, in cambio, gli investitori ricevono prodotti strutturati a prezzi inferiori.

Vantaggi dei prodotti strutturati con tetto massimo.

  1. Prezzi più bassi: Come accennato in precedenza, i prodotti strutturati con capping hanno generalmente un prezzo inferiore rispetto alle loro controparti senza capping o all’attività sottostante. Questo vantaggio in termini di prezzo li rende più accessibili a una più ampia gamma di investitori con diverse propensioni al rischio e budget.
  2. Gestione del rischio: Il tetto massimo consente agli emittenti di gestire la loro esposizione ai rischi di mercato, il che a sua volta può portare a rendimenti più stabili per gli investitori. I prodotti strutturati sono concepiti per offrire un equilibrio tra rischio e rendimento, e il tetto massimo svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento di tale equilibrio.
  3. Soluzioni di investimento personalizzate: I prodotti strutturati possono essere personalizzati per soddisfare le esigenze e le preferenze specifiche degli investitori. Il tetto massimo consente un’ulteriore personalizzazione, permettendo agli investitori di scegliere il livello di crescita potenziale che preferiscono.

Limitazioni dei prodotti strutturati con tetto massimo.

  1. Potenziale di crescita limitato: Lo svantaggio più significativo di un cap in prodotti strutturati è il limitato potenziale di crescita. Se l’attività o il mercato sottostanti registrano un andamento eccezionalmente positivo, i prodotti con cap non ne beneficeranno appieno, poiché i loro rendimenti sono limitati dal cap.
  2. Complessità: I prodotti strutturati, in generale, possono essere complessi e di difficile comprensione per alcuni investitori. L’aggiunta di un tetto massimo aggiunge un ulteriore livello di complessità, che può rendere difficile per alcuni investitori comprendere appieno il profilo di rischio e di rendimento dell’investimento.

Esempi con figure

Esempio 1: Equity-Linked Note (ELN) con capability

Una Equity-Linked Note (ELN) è un tipo di prodotto strutturato che combina uno strumento a reddito fisso, come un’obbligazione, con un’esposizione a un’attività azionaria sottostante, come un’azione. Un ELN con tetto massimo limiterebbe il rendimento potenziale della componente azionaria, pur offrendo una componente a reddito fisso.

Consideriamo un semplice esempio: Un investitore acquista per 10.000 dollari un ELN con tetto massimo di 3 anni, legato all’andamento di un’azione specifica. Il tetto massimo è fissato al 30% e la componente a reddito fisso offre un rendimento annuo del 3%.

Se il valore dell’azione aumenta del 40% nel periodo di 3 anni, il rendimento della componente azionaria dell’ELN sarà limitato al 30% a causa del limite massimo. Il rendimento totale dell’investimento verrebbe calcolato come segue:

Rendimento della componente azionaria: $10.000 x 30% = $3.000 Rendimento della componente a reddito fisso: $10.000 x 3% x 3 anni = $900 Rendimento totale: $3.000 + $900 = $3.900

Pertanto, l’ELN con tetto massimo fornirebbe un rendimento totale di 3.900 dollari nell’arco di 3 anni.

Cappello convertibile inverso.

Una reverse convertible con capping limiterebbe il potenziale rischio di ribasso della posizione corta fissando una soglia di perdita massima predeterminata, che impedisce all’investitore di perdere più di una certa percentuale dell’investimento iniziale in caso di ribasso del prezzo dell’attività sottostante.

Questo limite massimo fornisce una rete di sicurezza, assicurando che l’esposizione dell’investitore al ribasso sia limitata, pur consentendogli di beneficiare del maggior rendimento fornito dal prodotto strutturato.

Ecco due esempi di cap in un reverse convertible con barriera:

  1. Esempio 1: un’obbligazione reverse convertible con cedola del 10% e un tetto massimo del 120% sull’azione sottostante. In questo esempio, l’investitore riceve una cedola del 10% sull’obbligazione e il rischio massimo di ribasso è limitato al 20% (la differenza tra il cap del 120% e il prezzo iniziale dell’azione del 100%). Se il prezzo delle azioni scende al di sotto del limite massimo del 120% ma rimane superiore al prezzo iniziale del 100% alla data di scadenza, l’investitore riceve indietro il suo investimento iniziale in contanti. Se alla scadenza il prezzo dell’azione scende al di sotto del prezzo iniziale, l’investitore riceve azioni del titolo sottostante con un valore pari all’investimento iniziale meno il calo del prezzo dell’azione.
  2. Esempio 2: una reverse convertible con barriera capped con una cedola del 12% e un cap del 110% sull’azione sottostante, e una barriera del 90%. In questo esempio, l’investitore riceve una cedola del 12% sull’obbligazione. Il cap del 110% limita il rischio potenziale di ribasso al 10% (la differenza tra il cap del 110% e il prezzo iniziale del titolo del 100%). La barriera del 90% funge da ulteriore punto di attivazione: se il prezzo delle azioni scende al di sotto del 90% in qualsiasi momento durante la vita del prodotto, l’investitore riceverà azioni del titolo sottostante per un valore pari all’investimento iniziale meno il calo del prezzo delle azioni alla scadenza, anziché contanti. Se il prezzo delle azioni si mantiene al di sopra della barriera e alla scadenza rimane al di sotto del limite massimo, l’investitore riceve il suo investimento iniziale in contanti.

In conclusione, il cappello in prodotti strutturati innovativi è un potente strumento per navigare nel complesso panorama finanziario odierno.

Offrendo prezzi più bassi, un’efficace gestione del rischio e soluzioni d’investimento personalizzate, i prodotti strutturati con capping consentono agli investitori di trovare un equilibrio tra rischio e rendimento.

Abbracciate questo approccio innovativo e sbloccate il potenziale del mercato finanziario in continua evoluzione, restando protetti dagli scenari negativi più estremi.

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