Gli investitori più giovani hanno in genere una maggiore tolleranza al rischio, dato il loro orizzonte di investimento più lungo e la loro capacità di riprendersi da potenziali perdite. Questo li rende più inclini a esplorare i prodotti strutturati, che possono offrire rendimenti più elevati e una gamma diversificata di profili di rischio.
Hebbene, è lecito chiedersi se esista un divario generazionale tra questi gruppi quando si tratta di investire in prodotti strutturati.
Anche i criteri di ricerca e di esecuzione degli investimenti in prodotti strutturati possono variare da una generazione all’altra.
I prodotti strutturati sono emersi come una nuova categoria di asset nei mercati europei e svizzeri, suscitando l’interesse di molti investitori, sia giovani che anziani.
Questi prodotti offrono rendimenti interessanti e opportunità di investimento uniche, catturando l’attenzione di individui curiosi e professionisti.
Tuttavia, è lecito chiedersi se esista un divario generazionale tra questi gruppi quando si tratta di investire in prodotti strutturati.
Una potenziale frattura generazionale? Quali sono le aspettative e le preferenze in materia di accessibilità, soluzioni di ricerca, piattaforme, criteri di ricerca e rapidità di esecuzione dei prodotti strutturati?
Il divario generazionale.
Con l’evoluzione e la complessità dei mercati finanziari, il divario generazionale tra gli investitori è diventato sempre più evidente. In genere, gli investitori più anziani hanno accumulato una maggiore ricchezza ed esperienza, che consente loro di affidarsi a strumenti e strategie di investimento tradizionali.
D’altro canto, gli investitori più giovani sono spesso più aperti a prodotti d’investimento nuovi e innovativi, come i prodotti strutturati. Questo divario potrebbe essere attribuito ai diversi livelli di tolleranza al rischio, conoscenza degli investimenti e familiarità con la tecnologia tra le generazioni.
La generazione più anziana, ad esempio, potrebbe essere più titubante nell’investire in prodotti strutturati a causa della loro complessità e del loro rischio potenziale. Potrebbero preferire percorsi di investimento più semplici e prevedibili, come le obbligazioni e le azioni che pagano dividendi.
Al contrario, gli investitori più giovani, in particolare i millennial e la generazione Z, sono più esperti di tecnologia e aperti ad esplorare strumenti finanziari innovativi come i prodotti strutturati.
Gli investitori più giovani tendono a essere più alfabetizzati dal punto di vista finanziario e aperti a esplorare nuove opzioni di investimento. È più probabile che siano stati esposti ai prodotti strutturati attraverso l’educazione finanziaria o la ricerca online, il che dà loro un vantaggio nella comprensione di questi complessi strumenti finanziari.
Al contrario, gli investitori anziani potrebbero avere meno familiarità con i prodotti strutturati a causa della loro lunga dipendenza da opzioni di investimento tradizionali come azioni, obbligazioni e fondi comuni.
Gli investitori più giovani hanno aspettative diverse per quanto riguarda la performance degli investimenti, il servizio clienti e l’esperienza dell’utente. Chiedono un’esecuzione più rapida, interfacce utente intuitive e consulenza finanziaria personalizzata, che non sempre sono disponibili attraverso i canali di investimento tradizionali.
Gli investitori più anziani, invece, possono privilegiare la fiducia, l’affidabilità e l’interazione umana rispetto a questi fattori. Possono privilegiare la conservazione del capitale e la generazione di reddito rispetto a rendimenti elevati, il che li porta a privilegiare opzioni di investimento più conservative.
Aspettative per l’accessibilità, le soluzioni di ricerca e le piattaforme.
Gli investitori di tutte le età si aspettano un facile accesso alle informazioni, soluzioni di ricerca efficienti e piattaforme di facile utilizzo quando si tratta di investire in prodotti strutturati. Tuttavia, possono esserci differenze nelle preferenze e nei requisiti specifici di ciascuna generazione.
Gli investitori più giovani sono più propensi ad aspettarsi piattaforme digitali, applicazioni mobili e tecnologie all’avanguardia per facilitare le loro attività di investimento. Spesso preferiscono un accesso rapido alle informazioni, transazioni senza interruzioni e dati in tempo reale.
Gli investitori più anziani, invece, potrebbero trovarsi più a loro agio con le piattaforme tradizionali come i consulenti finanziari e le società di intermediazione. Possono anche dare la priorità a un servizio clienti personalizzato e all’interazione umana rispetto alle soluzioni tecnologiche.
Anche i criteri di ricerca e di esecuzione degli investimenti in prodotti strutturati possono variare da una generazione all’altra. Gli investitori più giovani tendono a privilegiare la convenienza, la velocità e la semplicità. Potrebbero privilegiare gli strumenti di ricerca digitale, come i robo-advisor, le analisi di mercato guidate dall’intelligenza artificiale e i feed dei social media, per informare le loro decisioni di investimento.
Gli investitori più anziani, invece, potrebbero privilegiare la ricerca approfondita, l’analisi e la consultazione di professionisti finanziari. Per prendere decisioni informate sui prodotti strutturati possono affidarsi a relazioni finanziarie, newsletter e pareri di esperti.
La loro attenzione agli investimenti a lungo termine e alla conservazione del capitale può indurli a considerare più attentamente fattori quali il rating del credito, la reputazione dell’emittente e le strutture dei prodotti.
L’ascesa delle piattaforme digitali e del trading online ha reso l’investimento in prodotti strutturati più accessibile alle nuove generazioni.
È più probabile che utilizzino servizi di intermediazione e piattaforme di trading online, che offrono una varietà di opzioni di investimento, compresi i prodotti strutturati. D’altro canto, gli investitori più anziani potrebbero trovare queste piattaforme troppo complesse e meno facili da usare, facendo preferire i canali di investimento tradizionali.
Allo stesso modo, la digitalizzazione ha svolto un ruolo cruciale nel marketing e nella vendita di prodotti strutturati a nuove generazioni di investitori. Con l’adozione di un numero sempre maggiore di servizi finanziari orientati al digitale, le piattaforme di investimento sono diventate sempre più facili da usare e accessibili a persone con diverse attitudini tecnologiche.
Le piattaforme digitali hanno permesso a investitori giovani e meno giovani di accedere con relativa facilità a prodotti strutturati e ad altre opportunità di investimento.
Per le nuove generazioni, la digitalizzazione ha reso i prodotti strutturati più attraenti semplificando il processo di investimento, fornendo dati in tempo reale e facilitando una rapida esecuzione. Per la generazione più anziana, le piattaforme digitali possono aver ridotto la complessità e il rischio percepito associati ai prodotti strutturati, rendendoli più accessibili e attraenti come opzione di investimento.
La digitalizzazione sta svolgendo un ruolo fondamentale nel colmare il divario generazionale negli investimenti in prodotti strutturati. L’emergere di società fintech e lo sviluppo di piattaforme di trading avanzate hanno reso i prodotti strutturati più accessibili, trasparenti e facili da usare per gli investitori di tutte le età.
Sfruttando la tecnologia, queste piattaforme affrontano le sfide degli investitori giovani e anziani.