Nel 2020, l’industria svizzera dei prodotti strutturati ha registrato un volume di 368 miliardi di franchi svizzeri, diventando uno dei mercati più grandi al mondo. Questi strumenti finanziari riguardano in genere azioni, valute, tassi d’interesse o materie prime e sono composti da due componenti.

Onegli ultimi due decenni sono diventati più accessibili e trasparenti, passando da un mercato inizialmente rivolto a investitori esperti a uno più democratico. Le piattaforme online hanno svolto un ruolo significativo in questa trasformazione, così come gli sforzi degli operatori del settore per diffondere questi prodotti complessi tra il pubblico.

Barrier Reverse Convertibles: A Resilient Investment Option

Sottoscrizione del mercato primario dei prodotti strutturati in Svizzera e in Europa: Una fonte di creazione di valore

Il settore dei prodotti strutturati è decollato a metà degli anni ’90 e ha registrato una crescita significativa fino al fallimento di Lehman Brothers nel 2008 e alla successiva crisi del credito globale. L’industria è stata costretta a ripensare il proprio approccio, con conseguente maggiore accessibilità e comprensione di questi prodotti. Negli ultimi anni si è assistito a una riduzione della dimensione minima dell’investimento, a una più ampia gamma di attività sottostanti e a formule di rimborso diversificate, nonché a un aumento dei prodotti strutturati con marchio verde.

L’Associazione svizzera dei prodotti strutturati (SSPA) pubblica statistiche sul settore dal 2016. Dai 227 miliardi di franchi del primo anno ai 368 miliardi del 2020, il volume totale è aumentato del 60% in soli quattro anni.

Il settore si divide in mercato primario, che emette nuovi titoli, e mercato secondario, dove vengono scambiati prodotti di seconda mano.

Sebbene la creazione di valore derivi dal mercato primario, il mercato secondario rimane una componente importante.

Il mercato dei prodotti strutturati era inizialmente riservato a un gruppo selezionato di investitori, ma da allora è diventato più popolare tra una gamma più ampia di individui. I siti di trading hanno svolto un ruolo significativo nella diffusione di informazioni su questi prodotti nella loro forma più elementare. Questa democratizzazione ha portato al passaggio da un approccio Business to Business (B to Business) a un approccio di tipo B to Business (B to Business). B) ad un modello di business Business to Consumer (B to C) modello caratterizzato da biglietti di investimento più piccoli e da un aumento dei giocatori.

Le autorità di regolamentazione hanno aumentato gli standard di divulgazione per proteggere gli investitori, il che ha permesso al mercato di espandersi e ha favorito l’emergere di fintech con le proprie piattaforme. Il miglioramento delle piattaforme di trading per i privati ha portato a un maggiore accesso a prodotti semplificati e standardizzati. Anche le banche private hanno tratto vantaggio dall’utilizzo delle piattaforme dei loro fornitori per confrontare offerte e prezzi.

La combinazione di mercati azionari in crescita e tassi d’interesse bassi ha spinto i prodotti di Yield Enhancement a concentrarsi sulla diversificazione e sulla performance. Le reverse convertible, che monetizzano la volatilità e pagano cedole agli investitori, hanno superato bene la crisi sanitaria e hanno contribuito al crescente successo di questi prodotti. In previsione del graduale aumento dei tassi d’interesse e della ripresa dell’inflazione, le reverse convertible offrono un cuscinetto di sicurezza che assorbe i ribassi del mercato e garantisce una maggiore sicurezza ai portafogli.

Le Barrier reverse convertible (BRC) hanno guadagnato popolarità tra gli investitori negli ultimi anni, in quanto offrono un modo per aumentare i rendimenti limitando il rischio di ribasso. Questo tipo di prodotto strutturato ha dimostrato capacità di recupero durante la pandemia COVID-19 e il mercato primario europeo e svizzero per gli attuali prodotti in sottoscrizione dimostra che i BRC sono pronti per un futuro promettente.

Cosa sono i convertibili inversi con barriera?

Le Barrier reverse convertible sono un tipo di prodotto strutturato che combina un’obbligazione con un contratto di opzione. L’obbligazione paga un tasso cedolare fisso, mentre il contratto di opzione offre l’opportunità di ottenere rendimenti più elevati. In un tipico BRC, l’investitore riceve una cedola fissa per un periodo prestabilito e, alla scadenza, riceve l’intero valore nominale dell’obbligazione, a meno che il prezzo dell’attività sottostante non scenda al di sotto di un livello predeterminato, noto come barriera.

Se la barriera viene superata, l’investitore può ricevere l’attività sottostante, anziché l’intero valore nominale dell’obbligazione. Ciò può comportare una perdita di capitale, ma consente anche di ottenere un rendimento più elevato. I BRC sono spesso legati a un paniere di titoli o a un singolo titolo, con la barriera fissata a un livello inferiore all’attuale prezzo di mercato.

Resilienza durante il COVID-19

La pandemia COVID-19 ha causato una notevole volatilità nei mercati finanziari, con conseguenti perdite per molti investitori. Tuttavia, le BRC hanno dimostrato la loro capacità di recupero in questo periodo. In effetti, i BRC legati allo Swiss Market Index (SMI) hanno sovraperformato l’indice stesso nel primo semestre del 2020.

Ciò può essere attribuito al fatto che i BRC sono concepiti per limitare il rischio di ribasso, con la barriera che funge da cuscinetto contro le flessioni del mercato. Inoltre, i BRC possono offrire rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni tradizionali, il che può essere interessante per gli investitori in un contesto di bassi tassi di interesse.

Un futuro promettente

Il mercato principale per i BRC è attualmente in Europa e in Svizzera, con una gamma di prodotti disponibili per la sottoscrizione. Negli ultimi anni si è registrato un aumento costante delle emissioni di BRC, a dimostrazione del fatto che stanno diventando un’opzione di investimento più diffusa.

Poiché gli investitori continuano a cercare modi per aumentare i rendimenti limitando il rischio, è probabile che i BRC continuino a essere una scelta popolare. Inoltre, l’attuale contesto di bassi tassi d’interesse potrebbe far aumentare la domanda di BRC, in quanto gli investitori sono alla ricerca di modi per generare reddito.

In conclusione, i reverse convertibili a barriera hanno dimostrato capacità di recupero durante la pandemia COVID-19 e sono pronti per un futuro promettente. Con una gamma di prodotti disponibili per la sottoscrizione in Europa e in Svizzera, i BRC offrono agli investitori un modo per aumentare i rendimenti limitando il rischio di ribasso. Con la continua evoluzione del panorama degli investimenti, è probabile che i BRC continuino a essere una scelta popolare per gli investitori che desiderano diversificare i loro portafogli e generare reddito.

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